Page 8 - Marettimo_I^p
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                      fondità di  235-252  m. P er quanto  a  Sud  dell'isola. il letto  marino
                     , i  innalzi,  i  fondi  marini minori ebe  collegano  Marettimo  eon  In
                      terra siciliana superano  i  100  m.  (Fig.  2).
                         La costa Tunisioa. è separata da Marettimo da. acque  un  poco
                      più  profonde.  La  massima  profondità  si  trova  nello  stretto  di
                     . icilin,  tm il  banco  Adventure,  un  fondalo  che  non  raggiunge  i
                      LOO  m.  di  profondità.,  ed il platea.u sottomarino  che fa  da. zoccolo
                      a  Capo  Bon : le  acque raggiungono  qui  i  566  m., ma. la.  loro  pro-
                      fondità.  ò  molto  discontinua.,  e  seguendo  i  dati  batimetrici  ò  pos-
                      Ribile  tracciare  un.'\  linea non troppo  tortuosa.  attraverso  il ca.nllcle
                      di  Sicilia, segnata da profondità che non superano i  350 m.  Un'a.l-
                      tm serie  di  banchl  o  bassifondi  si  stacca dalla  costa Tunisin.n  a
                      NEl  di  Diserta,  e,  percorrendo  un  lal'go  arco,  si  protendo  verso
                      Mn.rcttimo :  rlì  questo  fanno  parte  la  Secca  Hccate,  lo  Scoglio
                      Keit,  la  Secca  Biddlecombe,  ed  il Becco  Silvia.  Fra  l'estremo
                      NE di  questi  fondali e Marettimo c'è un largo canale, le  cui  pro-
                      fondità  massimo  sono  di  510-820  m.,  subito  ad Ovest  di  M:aret-
                      timo.  Ma,  anche  in  questo  caso,  percorrendo  una.  linea.  legger-
                      mente  spostata  a  Nord,  si  può  arrivare  alla  costa  dell'isola  su
                      fondali  cbo  non  superano  i  364  m.
                         La.  ba.se  di  affioramento  dal  mare  di  Marettimo  è  co  tituitn,
                      per  la  maggior  parte  del perimetro  dell'isola,  da.  uno  zoccolo  di
                      roccie tria.ssichc, indicate sulla Carta Geologica d'Italia come c do-
                      lomia bianca o grigia, compatta, farinosa, criBtallin.a. o arenacea •.
                      Di questa  roccia sono  costituiti la catena costiera occidentale  ed
                     il  Libbnno.  La  parte  alta dell'isola  è  invece costituita da  roccie
                      lia  ichc,  inrlicate sulla Carta Geologica.  come  « cnlcare  cristalliAo
                      mnrmorco  bianco  o  grigio  ceruleo,  talvolta  con  noduli  di  seice •   o
                                                                                                  j
                      per  il  Lias  inferiore, e  da  «calcare  semicristnllino  con  o  senzn
                     1iste  c  noduU di  diaspri.  Calcari  a  crinoidi » P<'l"  il  Lias  medio
                      (cf  t'.  Flg.  3 ).  Tutta la  catena  dorsale  dl!ll'isola,  con  il t:IUO  spar·
                      tincquo <111  Punta .Ansini  a  Pizzo  Falcone,  è  costituita da questo
                      tipo  tli  rocoin.,  come  pure  il Pizzo  dello  F'rrtgolo  (Fig.  7),  Monto
                      Scaturro, o forse  Ja  Madonnuzza.  Quc~Lo roccio si portnno fino  al
                      more in  <'orrispondenza  della  costa sm\ doll'isoln,  formando  tutta
                      Ja.  penisola  di Bas ano  e  la costa.  fra  Conca  e  Cardone :  infatti
                      fra Cnrdone  e  Cnla :àiarino  è  interrotto  il basamento  di  dolomie-
                      triass.iche  (Fig.  3 ).
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